La guerra in Ucraina ha costretto milioni di cittadini a fuggire, abbandonando le loro case e rifugiandosi nei paesi confinanti in cerca di salvezza. Sul fronte Ungaro – Ucraino l’Associazione SINAI opera insieme a partner locali per soccorrere i profughi di guerra.
Uno dei primi punti d’ingresso per l’Ungheria è la stazione ferroviaria della città di Zàhony, a 3km dall’Ucraina. Ogni giorno arrivano migliaia di donne e bambini, la maggior parte degli uomini invece rimane in Ucraina per combattere. Una volta scese dal treno queste persone attendono di essere registrate sotto dei tendoni, al freddo, in condizioni igieniche pessime e spesso, dati i lunghi tempi d’attesa, sono costrette a dormire sopra delle panche per mancanza di letti. Al termine della registrazione la maggior parte di loro parte per Budapest, la capitale, senza però sapere ciò che succederà in seguito.
Questo popolo sta soffrendo, le famiglie si sono separate e hanno perso ogni speranza: l’Associazione SINAI attraverso volontari e donazioni sta cercando in tutti i modi di essere d’aiuto durante una situazione così delicata e difficile.